Nola, ecco la “bomba” giudiziaria: un’informativa fa tremare politici e “comparielli”Pasquale Napolitano07/06/2022E’ finita per un errore per alcuni istanti sul sito del Comune di Nola un’informativa di reato redatta dal capo della polizia municipale di Nola Emiliano Nacar e consegnata ai magistrati della Procura di Nola. Sette pagine che ricostruiscono un sistema criminale, i cui i protagonisti sarebbero prestanomi, politici e funzionari comunali, che per anni avrebbero dominato la gestione della cosa pubblica nella città di Nola. Nell’informativa, coperta dal segreto d’indagine, si fa riferimento ad alcune operazioni sia edilizie che di riciclaggio che sarebbero state messe in atto grazie a una rete criminale collaudata composta da assessori, dirigenti comunali, tecnici e prestanomi.Compravendite fittizie, licenze non regolari, mancati sopralluoghi da parte di funzionari e agenti della polizia municipale: è tutto dettagliato e ricostruito nelle pagine redatte da Nacar. Sarebbero stati ascoltati anche testimoni e vittime. L’indagine potrebbe sfociare nelle prossime ore già in provvedimenti da parte dell’Autorità giudiziaria. Intanto l’informativa irrompe sulla campagna elettorale, ormai alle battute finali tra Carlo Buonauro e Maurizio Barbato. L’ex sindaco Gaetano Minieri, in un comizio al fianco del candidato Pd Buonauro, attacca: “Non ci passo per camorrista, non finisco nella macchina del fango, denuncio tutto ai magistrati”.
Nola, ecco la “bomba” giudiziaria: un’informativa fa tremare politici e “comparielli”
Pasquale Napolitano07/06/2022
E’ finita per un errore per alcuni istanti sul sito del Comune di Nola un’informativa di reato redatta dal capo della polizia municipale di Nola Emiliano Nacar e consegnata ai magistrati della Procura di Nola. Sette pagine che ricostruiscono un sistema criminale, i cui i protagonisti sarebbero prestanomi, politici e funzionari comunali, che per anni avrebbero dominato la gestione della cosa pubblica nella città di Nola. Nell’informativa, coperta dal segreto d’indagine, si fa riferimento ad alcune operazioni sia edilizie che di riciclaggio che sarebbero state messe in atto grazie a una rete criminale collaudata composta da assessori, dirigenti comunali, tecnici e prestanomi.
Compravendite fittizie, licenze non regolari, mancati sopralluoghi da parte di funzionari e agenti della polizia municipale: è tutto dettagliato e ricostruito nelle pagine redatte da Nacar. Sarebbero stati ascoltati anche testimoni e vittime. L’indagine potrebbe sfociare nelle prossime ore già in provvedimenti da parte dell’Autorità giudiziaria. Intanto l’informativa irrompe sulla campagna elettorale, ormai alle battute finali tra Carlo Buonauro e Maurizio Barbato. L’ex sindaco Gaetano Minieri, in un comizio al fianco del candidato Pd Buonauro, attacca: “Non ci passo per camorrista, non finisco nella macchina del fango, denuncio tutto ai magistrati”.